Ho scritto questo post per la prima volta domenica 23 febbraio 2014 sul mio vecchio blog, leggendolo tenete conto degli anni passati dalla sua pubblicazione.
Dall’ultimo post è passato più di un mese, nel frattempo ho passato diverse serate ad osservare il cielo con il binocolo Auriel; ho preso una staffa a “L” su Amazon per una decina di euro, per poter montare il binocolo sul treppiedi, un po’ scomodo per la posizione da tenere ma sicuramente più stabile e quindi meno affaticante visivamente. Sempre sul buon Amazon ho preso un paio di libri che vi consiglio:
Ho acquistato il libro(ne) di Guy Consolmagno e Dan M. Davis dal titolo “Turn Left at Orion”, l’originale in lingua inglese, per avere la comoda rilegatura a spirale. Questo libro è una sorta di mappa stellare per principianti, c’è scritto come trovare le cose e come si vedono con il binocolo, con un telescopio modesto (un piccolo maksutov diciamo) e con uno grande (un dobson da 8-10 pollici). C’è una bella introduzione che spiega i concetti più svariati, dai tipi di telescopi esistenti a come tener cura degli oculari, molto interessante.
Il piccolo volume “Vi racconto l’astronomia” scritto da Margherita Hack è tanto complesso quanto semplice da leggere, l’autrice parte dal giardino di casa per arrivare all’immensità dell’universo adottando uno stile chiaro e comprensibile anche quando parla di matematica e geometria, diversi approfondimenti permettono di addentrarsi nei passaggi più complessi. Un libro che a mio avviso può solo far crescere l’amore per l’universo che ci circonda e far nascere molta curiosità per le tante informazioni che concentra, molto bene, in un volume così piccolo, altamente consigliato!